Torna anche quest’anno il World Anthropology Day, un’iniziativa promossa dall’American Anthropological Association e lanciata a Milano a partire dal 2019 dal corso di Laurea Magistrale in Scienze Etnologiche e Antropologiche e dal Dottorato in Antropologia Culturale e Sociale dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati.
Scopo dell’iniziativa è portare l’antropologia fuori dell’università e, allo stesso tempo, valorizzare i tanti antropologi e le tante antropologhe che lavorano nel sociale, nelle professioni, nelle istituzioni e nelle aziende, attraverso esempi virtuosi di attività svolte sul territorio.
Nel programma dei molti incontri previsti per il 18, 19 e 20 febbraio 2021 ci saranno anche due appuntamenti proposti agli organizzatori da Massimo Pirovano.
Venerdì 19 febbraio 2021, dalle 10.30 alle 12.00
si terrà un incontro a distanza, organizzato dal coordinamento della rete REBEL, dal titolo
La rete ribelle: musei deomoetnoantropologici in Lombardia. E Milano?
La Rete dei Musei e dei Beni Etnografici Lombardi (REBEL) comprende diversi musei sorti in alcune province della regione, nati come musei della civiltà contadina o delle culture artigiane: ciò potrebbe spiegare l’assenza di istituti con sede a Milano. Ma non si tratta forse di musei della vita quotidiana? Musei delle classi popolari o musei di tutti i ceti? Musei “del buon ricordo” o impegnati per una presenza critica? Musei locali o musei della società globale? Musei votati allo studio o musei di partecipazione?
Coordina
Massimo Pirovano, Direttore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza di Galbiate (LC) e coordinatore della Rete dei Musei e dei Beni Etnografici Lombardi
Ne discutono
Ivan Bargna, Docente di Antropologia culturale Università Milano Bicocca e direttore di AMA/Corso di Perfezionamento in Antropologia Museale e dell’Arte
Loris Bendotti, Funzionario demoetnoantropologico della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano
Michela Capra, Conservatrice del Museo “Giacomo Bergomi” di Montichiari (BS)
Fabrizio Merisi, Direttore del Museo del Lino di Pescarolo ed Uniti (CR)
Alessandra Miccoli, Coordinatrice Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord
Sabato 20 febbraio 2021, dalle 10 alle 11.30
si terrà un incontro a distanza, organizzato dal Museo Etnografico dell’Alta Brianza, dal titolo
Immigrati del Nord a Milano. Storie di vita e musei demoetnoantropologici.
I musei DEA studiano la vita quotidiana sollecitando una riflessione sui rapporti tra passato e presente, sui contesti sociali e sulle scelte individuali. Le storie di vita, nel caso dei singoli come in quello di intere famiglie, permettono di studiare fenomeni collettivi come le migrazioni, che legano esperienze e mondi differenti. L’incontro, partendo da alcuni documenti audiovisivi, consentirà a tre studiosi di confrontarsi sui temi e sui problemi di metodo delle rispettive ricerche.
Ne discutono
Massimo Pirovano, direttore del Museo Etnografico dell’Alta Brianza
Rosalba Negri, ricercatrice del Museo Etnografico dell’Alta Brianza
Luca Rimoldi, ricercatore di antropologia culturale presso l’Università di Catania
Dove
Piattaforma Zoom
Iscrizioni
L’iscrizione all’evento è obbligatoria e deve essere portata a termine entro le 23.59 del 16 febbraio 2021. Prima dell’evento gli organizzatori invieranno il link di accesso all’evento. Per iscriverti clicca qui: https://anthrodaymilano.formazione.unimib.it/home-page/edizione-2021/
Contatti
maxpiroga@gmail.com; meab@parcobarro.it
Scarica la locandina incontro venerdì 19 febbraio
Scarica locandina incontro sabato 20 febbraio